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Il "Decalogo" del Volontario

Cosa deve sapere e cosa deve essere in grado di fare un Volontario?

Esiste un documento chiamato Codice Deontologico del Volontario che riassume le "dieci regole" di chi presta la propria opera a favore degli altri, ed e' approvato dalle maggiori Associazioni presenti nelle varie città italiane.

 

Ecco cosa stabilisce :

ART. 1 Il Volontario opera per il benessere e la dignità della persona e per il bene comune, sempre nel rispetto dei diritti fondamentali dell' uomo. Non cerca di imporre i propri valori morali.

ART. 2 Rispetta le persone con cui entra in contatto senza distinzioni di età, sesso, razza, religione, nazionalità,ideologia o estrazione sociale.

ART. 3 Opera liberamente e dà continuità agli impegni assunti ed ai compiti intrapresi.

ART. 4 Interviene dov'è più utile e quando è necessario, facendo quello che serve e non tanto quello che lo gratifica.

ART. 5 Agisce senza fini di lucro anche indiretto e non accetta regali o favori, se non di modico valore.

ART. 6 Collabora con gli altri Volontari e partecipa attivamente alla vita della sua Associazione. Prende parte alle riunioniper verificare le motivazioni del suo agire, nello spirito di un indispensabile lavoro di gruppo.

ART. 7 Si prepara con impegno, riconoscendo la necessità' della formazione permanente che viene svolta all' interno dellapropria Associazione.

ART. 8 E' vincolato all' osservanza del segreto professionale e della Legge sulla Privacy (D.Lvo 196/2003) su tutto ciò chegli e' confidato o di cui viene a conoscenza nell' espletamento della sua attività.

ART. 9 Rispetta le leggi dello Stato, nonché lo Statuto ed il regolamento della sua organizzazione, e si impegna persensibilizzare altre persone ai valori del Volontariato.

ART. 10 Svolge la propria attività in modo corretto e decoroso, consono e adatto al ruolo di Volontario, permettendo a tuttidi poterlo identificare, offrendo la garanzia che alle sue spalle c'è un'organizzazione riconosciuta dalle leggi dello Stato.

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